Febbraio ha visto poche pubblicazioni e anche l’inizio di marzo è rimasto a secco.
Impegni familiari e lavorativi mi hanno portato a star lontano da molte passioni e molti hobby. Anche il ritardo di questo è collegato a questa mancanza di tempo.
Ma veniamo a noi!
Di cosa abbiamo parlato?
Strumento sempre più importante e indispensabile che non è una “complicazione solo italiana” come in tanti sono portati a pensare. Abbiamo parlato della sua utilità e della sua (quasi) universalità all’interno dell’Europa digitale.
Sempre più diffusa, sempre più utilizzata. È comoda, pratica e consente di ricevere pagamenti istantanei. Ha però anche dei difatti e il più grosso è la sua diffusione per rifilare fregature a chi, per inesperienza, è poco accorto. Abbiamo visto insieme gli scenari classici e i campanelli d’allarme.
A volte abbiamo timori infondati sulle nuove tecnologie. Se si tratta poi di sistemi che permettono flussi di denaro la paura si fa più grande. In questo caso i timori sono infondati e, anzi, è un incremento alla sicurezza delle nostre transazioni. Abbiamo parlato del perchè i pagamenti NFC tramite smartphone sono una cosa sicura e dei rischi correlati al pagamento tramite inserimento della carta nel POS.
Cos’è cambiato?
In questo mese praticamente nulla al di fuori di Google Podcast che finalmente indicizza nell’arco di poche ore. Con Audacity continuo ad avere problemi di crash che a volte mi compromettono il risultato finale. Devo trovare il tempo di fare un bel backup dei dati e una nuova installazione pulita di Mint.
Grazie ancora a tutti per gli ascolti: secondo Spreaker ho superato i 200. È un numero ridicolo per un podcast, me ne rendo conto. Ma sapere che per 200 volte qualcuno ha ascoltato la mia voce, anche solo per pochi secondi e non per tutto l’episodio, mi ha fatto salire un piccolo brivido su per la schiena.